Michael Jackson: il Re del Pop

“Prima di giudicarmi, provate ad amarmi davvero.”

(“Before judje me, try hard to love me.” _ Michale Jackson_)

michael jacksonMichael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 – Westwood, 25 giugno 2009) è stato un cantautore, paroliere, ballerino, attore, sceneggiatore, imprenditore e filantropo statunitense.

Soprannominato The King of Pop (il Re del pop) è entrato nel Guinness dei Primati per essere l’artista di maggior successo di tutti i tempi con oltre un miliardo di dischi venduti. Ha iniziato la sua carriera a soli cinque anni come leader del gruppo di famiglia, i Jackson Five, fino a diventare una figura dominante nella cultura popolare per 45 anni, grazie al suo contributo nel campo della musica, la danza, lo spettacolo e la moda. I video musicali delle sue canzoni hanno rivoluzionato il modo di concepire la musica trasformandoli in una forma d’arte e la sua popolarità ha portato al successo la nascente rete musicale MTV. Il suo distintivo genere musicale, il suo caratteristico stile vocale e il suo innovativo stile di danza hanno influenzato la maggior parte degli artisti hip hop, pop, R&B e rock contemporanei. Thriller, è in assoluto l’album più venduto nella storia della musica e vincitore di 8 Grammy Awards. I suoi altri progetti discografici, tra cui Off the Wall, Bad, Dangerous, HIStory(quest’ultimo il doppio album più venduto della storia) sono anch’essi catalogati tra gli album più venduti al mondo. Nella sua lunga carriera Jackson ha ricevuto numerosi premi, tra cui quello di Miglior artista pop maschile del Millennio ai World Music Awards e di Artista del Secolo agli American Music Awards del 2002. È stato anche incluso due volte nella Rock and Roll Hall of Fame: nel 1997 come frontman dei Jackson Five e nel 2001 per la sua carriera solista, mentre nel 2002 è entrato nella Songwriters Hall of Fame per il suo contributo nel campo cantautorale e attualmente è l’unico artista del mondo pop e rock ad essere indotto anche nel National Museum of Dance and Hall of Fame per il suo impatto nel mondo della danza. Jackson ha vinto 13 Grammy Awards, incluso il prestigioso Grammy Legend Award e numerosi altri premi, che lo hanno reso l’artista più premiato nella storia della musica. Jackson è stato molto attivo durante tutta la sua vita anche nelle attività di beneficenza; nel corso degli anni ha visitato orfanotrofi, ospitato malati terminali nel suo Neverland Ranch e ha aiutato questi ultimi a guarire dalle proprie malattie con cure a sue spese, spesso riuscendoci. Poco nota è anche la propensione del cantante nell’aiutare chiunque fosse in difficoltà o in condizioni di povertà. Complessivamente ha donato 300 milioni di dollari in beneficenza.

the wizmichael diana rossNel 1978, Michael Jackson interpretò lo Spaventapasseri nel film musicale The Wiz (assieme a Diana Ross), nel rifacimento del film Il mago di Oz. La colonna sonora del film (che tra l’altro contiene Ease on Down the Road, in duetto con Diana Ross) fu curata dal produttore discografico Quincy Jones, che conobbe Michael proprio durante alcune riprese.

off the wall

Jones, su richiesta di Jackson, accettò di produrre il prossimo album da solista del cantante, Off the Wall (il primo sotto l’etichetta della Sony Epic). Alla produzione del disco parteciparono anche, oltre allo stesso Jackson, artisti del calibro di Stevie Wonder e Paul McCartney.  Off the Wall ottenne un ottimo successo, diventando il primo album nella storia della musica a piazzare in classifica quattro singoli: Don’t Stop ‘Til You Get Enough, Rock with You, Off the Wall e She’s Out of My Life. Con Off the Wall, Jackson divenne anche il primo artista nero ad essere riuscito a entrare in una classifica per bianchi, rompendo così le barriere razziali e creando classifiche unificate.

thriller album

Nel 1982 uscì Thriller, secondo album di Jackson da solista per la Epic, che divenne il suo più grande successo commerciale.Fu il primo album della storia ad essere riuscito a piazzare 7 singoli nella top ten della Billboard Hot 100: The Girl Is Mine (cantata insieme a Paul McCartney) , Billie Jean, Beat It, Wanna Be Startin’ Somethin’, Human Nature, P.Y.T. (Pretty Young Thing) e l’omonimo Thriller. Il disco è stato certificato doppio disco di diamante dalla RIAA per le vendite negli USA, dove ha venduto 29 milioni di copie, diventando l’album più venduto di sempre negli Stati Uniti. Fu inoltre, e lo è ancora oggi, l’album più venduto nella storia della musica, con all’attivo oltre 110 milioni di copie vendute. L’impatto del disco fu enorme nella musica popolare e, ancora oggi, molti artisti si ispirano a Thriller per creare musica attuale. Il 29 gennaio 1984, all’assegnazione dei Grammy Awards, Michael riceve ben otto statuette per l’album Thriller.

Michael_Jackson's_Glove_and_CardiganLa popolarità di Jackson era ormai in continuo aumento ma il picco della fama venne toccato il 25 marzo 1983. Quella sera infatti, Michael e i Jacksons si esibirono al concerto celebrativo dei 25 anni dalla nascita della Motown, l’etichetta che li aveva lanciati. Dopo aver cantato I’ll Be There con i suoi fratelli, a un certo punto, Michael si presentò vestito con una giacca nera scintillante, un cappello scuro e un guanto bianco alla mano, iniziando a esibirsi da solista sulle note di Billie Jean. Quell’abbigliamento divenne celebre, tanto che Jackson lo indosserà anche negli anni a venire, quando canterà la canzone durante tutti i suoi concerti.

moonwalkDurante questa esibizione, il cantante lanciò per la prima volta il moonwalk, passo con cui il suo stile di danza verrà identificato per sempre negli anni a venire e che diventerà sinonimo di Billie Jean. Molti considerano Michael come l’inventore della mossa, anche se, come d’altronde ha affermato lo stesso Jackson, esso prende spunto da una tecnica usata dal mimo francese Marcel Marceau (al cantante, dunque, va solamente il merito di averla perfezionata e resa famosa nel mondo). L’evento fu seguito in televisione da più di 47 milioni di telespettatori, ascolti che negli USA non si avevano dai tempi delle esibizioni di Elvis Presley e dei Beatles all’Ed Sullivan Show. In seguito, nel 1984, Jackson produsse il video musicale del singolo Thriller, per la regia di John Landis dalla durata di 13 minuti e mezzo, divenuto una pietra miliare nella storia della musica. Il 27 gennaio 1984, Michael e i suoi fratelli girarono uno spot pubblicitario per la Pepsi Cola, sotto la supervisione del direttore creativo Philip Dusenberry (BBDO), allo Shrine Auditorium di Los Angeles (California). I Jacksons simularono un finto concerto davanti a migliaia di fan, quando i capelli di Michael presero accidentalmente fuoco a causa di un imprevisto guasto pirotecnico. Il cantante riportò gravi ustioni di secondo grado al cuoio capelluto, e fu costretto a sottoporsi ad alcuni interventi di chirurgia plastica ricostruttiva a quest’ultimo, allo scopo di nascondere alcune cicatrici rimaste dopo l’incidente. In seguito a ciò egli diverrà dipendente dagli antidolorifici fino al 1993. Il cantante alla fine decise di non far causa alla Pepsi e donò il suo risarcimento presumibilmente del valore di 1.5 milioni di dollari al Brotman Medical Center di Culver City (California), che adesso ha un centro di nome Michael Jackson Burn Center in onore alla donazione del cantante. L’episodio dell’incidente ebbe enorme impatto mediatico, ma soprattutto sulla salute di Jackson che dovette subire dolorosi trapianti di cuoio capelluto.

reaganIl 14 maggio 1984 il cantante venne invitato alla Casa Bianca per ricevere un premio dal presidente USA Ronald Reagan, dovuto al sostegno che Jackson aveva dato agli enti benefici nella lotta contro l’alcol e la droga dal momento che aveva concesso l’uso di Beat It in uno spot pubblicitario su tali tematiche.

We-Are-The-World-Nel 1985 Michael Jackson scrisse insieme a Lionel Richie il singolo benefico We Are the World, che servì a raccogliere fondi di beneficenza contro la fame nell’Africa Orientale. Diventò immediatamente uno dei singoli più venduti nella storia della musica con circa 18 milioni di copie mosse nel mondo.

vitiliginevitiligine 2Intanto il colore della pelle di Jackson, nera per l’intera durata della sua giovinezza, iniziò a schiarirsi di anno in anno. Nel 1986, fu diagnosticata al cantante una rara e acuta forma di vitiligine, una malattia che provoca la perdita del colore della pelle rendendo l’epidermide dell’individuo a macchie. Questo confermò che la reale causa dello sbiancamento della sua pelle non era di natura volontaria e chirurgica, come molti avevano supposto, bensì dovuto alla vitiligine. Per il medesimo motivo era apparso molteplici volte in pubblico con ombrelli per proteggersi dal sole. Jackson sarebbe “sbiancato” totalmente e gradualmente nel giro di pochi anni; per nascondere la malattia ha usato varie applicazioni di fondotinta aventi come scopo quello di omogeneizzare le macchie.

Il 31 agosto 1987 uscì Bad, ottavo album di Jackson, terzo per la Epic e ultimo prodotto da Quincy Jones. Da Bad furono estratti dieci singoli: I Just Can’t Stop Loving You, Bad, The Way You Make Me Feel, Man in the Mirror, Dirty Diana, Another Part of Me, Smooth Criminal, Leave Me Alone, Liberian Girl e Speed Demon. Il video di Bad, dalla durata complessiva di circa 16 minuti, è considerato un vero e proprio short movie; fu girato in una stazione della metropolitana di New York e costò 2,2 milioni di dollari, divenendo il clip più costoso di sempre e battendo Thriller. Il primato di Bad fu però battuto sempre dallo stesso Jackson con Scream del 1995 (nel quale duettò con la sorella Janet Jackosn) che ad oggi detiene ancora tale primato con 7 milioni di dollari investiti. L’anno seguente uscì Moonwalker, film scritto e interpretato da Michael Jackson. Esso ripercorre la carriera del cantante, dagli esordi con i Jackson Five alla pubblicazione dell’album Bad e comprende numerosi filmati inediti e video musicali dell’ultimo album. In quel periodo Michael Jackson fu insignito del titolo di Re del Pop. Il premio gli fu consegnato da Elizabeth Taylor ed Eddie Murphy, che ai BRE Awards diedero all’artista di colore il Video of the Year Award e il Triple Crown Award di Re del Pop, del Rock e del Soul.

morphingNel 1991 uscì Dangerous e fu ancora un successo, vendendo oltre 32 milioni di copie nel mondo (dati aggiornati al 2009), ed è tutt’oggi l’album new jack swing di maggior successo di tutti i tempi. Ciò fu dovuto in buona parte al singolo di lancioBlack or White, il cui video fu girato da John Landis (stesso regista di Thriller) e vi partecipò anche l’attore Macaulay Culkin. Il video fu di estrema innovazione per l’epoca presentando l’effetto morphing, sconosciuto prima di allora, e divenne uno dei video più costosi di sempre con 1.5 milioni di dollari investiti. I video successivi non furono da meno: a febbraio fu pubblicato il secondo singolo Remember the Time accompagnato da un clip “faraonico” ambientato in Egitto dalla durata di 10 minuti a cui parteciparono l’attore Eddie Murphy, la modella e attrice Iman e il giocatore NBA Magic Johnson. Nel 1992 è la volta di In the Closet e Jam; nel primo troviamo Jackson e la modella Naomi Campbell in una sensualissima danza, mentre nel secondo fa la sua apparizione il celebre cestista Michael Jordan che gioca e balla con Jackson.

Heal-the-World_01Il settimo singolo estratto dall’album Dangerous fu Heal the World, per il quale Jackson ricevette numerosi premi e nel 1992 fondò la Heal the World Foundation, fondazione di beneficenza per bambini sfortunati anche a sfondo ecologista. Era un’organizzazione no profit che i occupava di lenire la povertà, la fame, la violenza, la malattia in tutto il mondo; l’intero incasso del Dangerous World Tour fu devoluto da Jackson alla HWF.

JORDAN CHANDLER and MICHAEL JACKSON@ WORLD MUSIC AWARDS, MONACO - MAY 1993JORDYNel 1993 il cantante fu per la prima volta accusato di molestie sessuali. Evan Chandler, dentista radiato dall’albo di Beverly Hills, accusò Jackson di abusi sessuali su suo figlio Jordan, allora minorenne. Evan Chandler formalizzò l’accusa in sede civile e non penale e da ciò emerse che il suo unico scopo era quello di chiedere a Michael Jackson un risarcimento danni in denaro. Il 22 dicembre dello stesso anno Michael rispose via satellite da Neverland e si dichiarò “totalmente innocente”. Il 25 gennaio 1994 all’accusatore fu versata una non precisata somma di denaro e i media distorsero le informazioni, riportando all’opinione pubblica che l’artista fu disposto a pagare per far ritrarre le accuse di molestie, quando in realtà si oppose alla transazione finanziaria, pagata dall’assicurazione e voluta esclusivamente dai suoi soci in affari, i quali non erano disposti a perdere ingenti somme di denaro qualora il cantante, con un tour in atto, fosse stato costretto a sospenderlo in seguito ad un processo. Nello stesso anno, a seguito delle accuse, il cantante fu costretto a sospendere il suo Dangerous Tour; decisione presa anche in seguito al fatto che la Pepsi (allora sponsor della star) sciolse il contratto per l’impatto mediatico negativo che aveva travolto l’immagine di Jackson. In quello stesso periodo il cantante ammise la sua dipendenza da antidolorifici (in particolare del Demerol) e decise di rifugiarsi in una clinica di riabilitazione per curarsi e stare lontano dalla stampa e dai paparazzi che gli davano la caccia, arrivando a indire concorsi a premi per chiunque lo trovasse. Il cantante denunciò i Chandler per estorsione e pretese che la sua totale estraneità ai fatti per i quali veniva accusato fosse messa nera su bianco nel documento che successivamente fu depositato in tribunale. Soltanto in seguito si venne a sapere di telefonate che dimostravano l’innocenza di Jackson: in esse Evan Chandler parlava con il suo avvocato dicendo che voleva distruggere sua moglie (amica del cantante) e Jackson perché non gli aveva prestato dei soldi per aprire un’attività. Negli anni lo stesso Jordan Chandler denunciò suo padre per tentato omicidio e, nei giorni successivi al decesso del cantante, Jordan Chandler dichiarerà a tutti i giornali di essere stato costretto dal padre a mentire per estorcere denaro a Jackson.

MicahelJacksonwifeLisaMariePresleyVMA1994-mj-lisa-kissNel 1994 Jackson sposò Lisa Marie Presley, unica figlia di Elvis Presley, conosciuta nel 1992. Il matrimonio fu pesantemente criticato dai media, i quali lo ritennero una trovata pubblicitaria per stroncare l’attenzione dalle accuse di pedofilia che Michael aveva recentemente subito. Nel tentativo di zittire queste dicerie, la coppia si lanciò in pubblico in un bacio lungo e appassionato durante gli MTV Video Music Awards del 1994. Questo bacio in pubblico però non fece altro che destare altri sospetti sulla coppia. In realtà Michael amava veramente Lisa, la quale però non voleva dargli dei figli, così si separarono nel Gennaio del 1996 e divorziarono qualche settimana dopo.MichaelJackson_LisaMarie

Nel 1995, fu pubblicato il doppio album HIStory: Past, Present and Future – Book I. L’album ha venduto oltre 20 milioni di copie (40 milioni di unità) nel mondo. Il primo singolo estratto dal disco d’inediti di HIStory fu il doppio lato A Scream / Childhood; Scream è un duetto tra Michael e Janet Jackson, sua sorella più giovane, anch’essa cantante di successo. Childhood, invece, è forse la canzone più diretta tra quelle scritte dallo stesso Jackson, dato che è l’unica che tratta in prima persona della sua difficile infanzia. Il secondo singolo fu You Are Not Alone. Il terzo singolo fu Earth Song, un drammatico appello per la salvaguardia del pianeta. Il quarto singolo fu They Don’t Care About Us, brano che creò varie controversie a causa del suo testo, a detta di qualcuno era eccessivamente anti-semita. Ma nel contesto della canzone Jackson intendeva l’esatto contrario.

debbie-rowe-michael-jackson-13727160491_a55744c099Il 14 novembre 1996, durante la tappa australiana dell’HIStory World Tour, il cantante si sposò per la seconda volta, in questo caso la sua ex-infermiera Deborah Jeanne Rowe, in una cerimonia improvvisata vicino alla sua camera d’albergo di Sydney. Dai due nacquero due figli: Michael Joseph Jr. (il cui nome venne cambiato in Prince Michael) e Paris Michael Katherine. Jackson e la Rowe si erano incontrati per la prima volta a metà degli anni ottanta, quando al cantante fu diagnosticata la vitiligine per la prima volta. In origine, i due non avevano in programma di sposarsi, ma dopo aver scoperto la prima gravidanza di Deborah, la madre di Jackson era intervenuta per persuadere il figlio a farlo. Il matrimonio, però, non fu molto lungo, e la coppia divorziò nel 1999. La custodia dei figli fu affidata, pare per volere della stessa Rowe, al cantante, e questo permise ai due ex-coniugi di rimanere in ottimi rapporti.

michael-jackson-nose-nasoNel 1998 il dottor Steven Hoefflin, noto chirurgo plastico di Hollywood, sostenne di aver ridisegnato il naso di Jackson e lo invitò a stare in guardia da ulteriori operazioni. Lo stesso dottore dichiarò, dopo la morte di Jackson, di possedere delle prove che incriminavano numerose persone per la morte della stella. Il 10 settembre 2001 Jackson organizzò una speciale cerimonia al Madison Square Garden per celebrare i suoi trent’anni di carriera solista. Il 30 ottobre 2001 venne pubblicato Invincible. I singoli estratti ufficialmente dall’album furono You Rock My World e Cry.

article-1197466-005A78F100000258-240_468x602

Nel novembre del 2002 Jackson giunse a Berlino per ricevere un premio per le sue azioni umanitarie. Circondato da alcuni fan sotto l’Hotel Adlon, fu da loro invogliato a mostrare il suo ultimogenito Blanket. Portò così il bimbo sul balcone e da lì lo tenne sospeso reggendolo con la mano destra, dopo averne coperto il volto con un fazzoletto (secondo il cantante, perché il bambino non fosse riconosciuto). Jackson pose brevemente il figlio fuori del balcone, e poi lo ricondusse in camera. In un’intervista al giornalista britannico Martin Bashir, nel 2003, Jackson disse che i media sbagliavano a commentare il suo ruolo di padre, e spiegò “dell’affetto che aveva per i tre bambini”. Aggiunse anche: “Ho solo provato a far vedere Michael Jr. ai miei fan, non a gettarlo dalla finestra”.

gavin arvizoSempre nel 2003 uscì il documentario Living with Michael Jackson che includeva anche interviste al cantante sulla sua vita privata. Martin Bashir e il suo staff filmarono Jackson per 8 mesi, riprendendo anche il suo comportamento controverso a Berlino. Uno spezzone del documentario, che suscitò controversie e grande attenzione mediatica, mostrò Michael mano nella mano con Gavin Arvizo, allora tredicenne malato di cancro, e il cantante che ammise di aver condiviso con lui la stanza da letto, ma di non averne diviso il letto. Jackson si sentì tradito da Bashir, e accusò il documentario di averlo mostrato in maniera distorta. Ciò fu dimostrato anche in seguito, durante il processo che il cantante dovette subire per molestie su minore, in quanto gli spezzoni tagliati da Bashir furono proiettati in aula. Jackson si occupò inoltre di diffondere il suo proprio documentario, filmato dal suo cameraman personale, che raccoglie gli spezzoni tagliati da Bashir, le spiegazioni di Jackson sulle operazioni di chirurgia plastica, sull’episodio di Berlino, e sul suo rapporto con i ragazzini di Neverland. Mentre Michael era a Las Vegas (Nevada) per girare il video dell’inedita One More Chance, la polizia di Santa Barbara sequestrò il Neverland Ranch e spedì al cantante un mandato d’arresto per abusi sessuali su minori. Michael fu accusato di aver abusato di Gavin Arvizo, che apparve proprio all’inizio di quell’anno nel documentario Living with Michael Jackson. L’FBI aprì un’inchiesta e dopo aver indagato chiuse il caso perché i fatti non sussistevano ; lo stesso fecero sia il dipartimento di assistenza all’infanzia e lo stesso dipartimento di polizia, con lo stesso esito negativo. Nonostante ciò Jackson fu poi processato nel 2005 per la vicenda, ma alla fine fu assolto da tutti i 10, più 4 minori, capi d’accusa.

images (2)e_michael_jackson_apNel gennaio 2005 iniziò il processo Michael Jackson. Ciò che successe durante questo procedimento penale è stato definito uno degli episodi più vergognosi della storia del giornalismo e non solo: i media divulgarono presso l’opinione pubblica notizie manipolate e distorte riguardo a ciò che succedeva in aula favorendo palesemente l’accusa, il procuratore distrettuale fabbricò prove false per accusare Jackson. Dal processo emerse che gli accusatori erano in realtà dei truffatori che avevano l’abitudine di rivolgersi a stelle dello spettacolo per spillare loro delle ingenti somme di denaro e che spergiuravano sul banco dei testimoni. Inoltre si scoprì che gli Arvizo si erano rivolti allo stesso avvocato a cui si rivolsero i Chandler, gli accusatori di Jackson del 1993, un certo Feldman e la difesa dimostrò che quest’ultimo si era accordato con un altro avvocato, Dickerman, per escogitare un piano atto ad ottenere dal caso Arvizo più soldi possibili; infatti l’avvocato di Jackson, Mesereau, produsse una serie di fax e lettere che i due uffici legali si erano scambiati con quell’intento. Emerse anche che il cantante era vulnerabile e costantemente circondato da gente senza scrupoli che cercava di truffarlo in ogni modo: i suoi manager, i suoi soci, le persone che ospitava in casa e di cui si prendeva cura, proprio come la famiglia che lo accusò, fino ad arrivare all’ultimo degli inservienti che lavorava al ranch. Il 13 giugno 2005 fu riconosciuto innocente e assolto da tutti i capi d’accusa.michae23

Nel febbraio del 2006 uscì Visionary: The Video Singles, contenente 20 dei suoi singoli più noti. Poco dopo una corte riconobbe i diritti genitoriali di Debbie Rowe, sui due figli nati da lei e da Jackson. Il 9 marzo 2006 i rappresentanti del governo californiano ordinarono la chiusura di Neverland Ranch, e a Michael chiesero 69.000 dollari per risarcire i suoi ex dipendenti (1.000 dollari ciascuno). La pena per eventuale ritardo del pagamento sarebbe ammontata a 100.000 dollari extra. Trenta ex dipendenti di Neverland citarono anche in tribunale Jackson per 306.000 dollari di stipendi mai pagati. Sette giorni dopo fu annunciato che Michael aveva chiuso Neverland e licenziato alcuni suoi dipendenti.

Il 15 novembre 2006 Jackson si è esibito ai World Music Awards tenutisi a Londra. Nel 2007 Michael Jackson ha iniziato a lavorare in studio al nuovo album. Intanto l’11 febbraio 2008, in occasione del 25º anniversario dell’uscita dell’album che lo ha reso celebre in tutto il mondo, è stato pubblicato un cofanetto speciale che ripercorre l’intero album arricchito da materiale inedito.Nel luglio 2008 su internet comincia a circolare Hold My Hand, brano musicale che doveva essere contenuto nell’ultimo album di Akon e che lo vede duettare con Jackson. La canzone (di cui era già stata pubblicata una demo con il solo Akon protagonista) è però rimasta inedita e non è stata inclusa in Freedom, l’album di Akon uscito nel dicembre successivo. Quest’ultimo poi non ha preso molto bene la diffusione non ufficiale del suo nuovo brano perché ha iniziato a circolare abusivamente anche nelle radio e anche perché il suo album all’epoca non era ancora stato pubblicato. La canzone ha comunque ricevuto consensi positivi. Il 29 agosto 2008, giorno del 50º compleanno di Michael Jackson, è uscito in Australia, Austria, Belgio, Filippine, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Svezia e Ungheria una nuova raccolta dal titolo King of Pop. Si tratta di un’antologia in cui, a differenza delle precedenti, sono stati i fans stessi a decidere i brani da inserire che formeranno quindi la lista delle canzoni del disco.

cronaca133973071107092226_bigAll’inizio del 2008 si erano create situazioni di allarme quando Michael venne immortalato mentre veniva trasportato in sedia a rotelle. Verso la fine di dicembre sono cominciate a circolare però voci, rivelatesi poi false, su presunti problemi di salute piuttosto gravi. Michael sembrava soffrisse di una malattia genetica di nome A1AD a causa della mancanza di una proteina che protegge i polmoni. Questa mancanza lo avrebbe reso cieco dall’occhio sinistro (dove la vista sarebbe calata per il 95%) e quasi impossibilitato a parlare. L’unica cosa che avrebbe potuto salvarlo da problemi gastrointestinali o addirittura dalla morte sarebbe stata il trapianto del polmone. Sembrava inoltre che Michael avesse dei continui mancamenti, e fosse costretto a stare a letto per lungo tempo; in diversi giorni non permettevano nemmeno ai suoi figli di vederlo. Il tutto è stato smentito ufficialmente dal portavoce del cantante, il dottor Tohme e dal referto autoptico.

GTY MICHAEL JACKSON ANNOUNCES PLANS FOR SUMMER RESIDENCY AT THE O2 ARENA E MUS GBRIl 5 marzo 2009, Michael Jackson tenne una conferenza stampa all’O2 Arena di Londra (alla quale erano presenti oltre 2.000 fans), in cui annunciò di aver programmato una serie di concerti all’O2 Arena stessa nel luglio successivo. Michael inoltre affermò che si sarebbe trattato del final curtain call come dichiarò nella conferenza stampa indetta a fine maggio, ovvero le sue ultime esibizioni. Con queste parole non si era capito bene se il cantante non avrebbe più partecipato a concerti in generale o se si riferisse alla sola Londra, in ogni caso si erano generati parecchi dibattiti tra i giornalisti. Non vi furono ulteriori annunci da parte di Jackson se non un “ci vediamo a luglio”. Nel maggio dello stesso anno si sparse la notizia, resa pubblica dal The Sun e ripresa dal Corriere della Sera, che il cantante soffrisse di un tumore alla pelle. Anche questa notizia fu poi smentita dal dottor Tohme e dal referto autoptico.

roomNel giugno del 2009, Jackson si trovava a Los Angeles per le prove che si svolgevano allo Staples Center. La notte tra il 24 ed il 25 giugno 2009, mentre era nella sua casa di Holmby Hills (Los Angeles), Michael Jackson ebbe un malore. Stando alle dichiarazioni del Dott. Murray, la notte del 24, nonostante avesse somministrato in più riprese alcune benzodiazepine al cantante, quest’ultimo non sarebbe riuscito ad addormentarsi, così il dottore alle ore 10.40 gli somministrò l’anestetico propofol e dopo che Jackson avrebbe preso “sonno” verso le ore 10.50, l’avrebbe lasciato da solo per due minuti per andare in bagno, nonostante il paziente non fosse attaccato ad una pompa d’infusione, obbligatoria per regolare la somministrazione di tale farmaco. Michael Jackson DoctorTornato nella stanza, verso le ore 10.52 Murray, accorgendosi che la pop star non respirava più, iniziò a praticare una sorta di rianimazione cardiopolmonare sul letto, dove non produce alcun effetto, in quanto va praticata su una superficie dura. Durante le indagini si scoprirà che dopo la somministrazione del propofol, Murray era al telefono e stava utilizzando due cellulari, di cui non si è servito per chiamare i soccorsi, ma per effettuare varie chiamate ed invii di mail tra cui una per tranquillizzare un funzionario della Lloyd’s Insurance,l’assicurazione dei concerti londinesi, riguardo alle condizioni di salute di Jackson; dai tabulati presentati al processo, però, si evincerà che la mail è stata spedita quando il cantante era già mortoI soccorsi vennero chiamati più di un’ora dopo, alle ore 12.21, dalla guardia del corpo di Jackson, Alvarez, come testimoniò anche il paramedico che ricevette la telefonata.

michael-jackson-ambulanceI paramedici del Los Angeles Fire Department giungono alle 12.28. Il tempestivo trasferimento alla clinica dell’UCLA Medical Center, la clinica ospedaliera dell’Università della California non bastò, i tentativi di rianimazione fallirono e venne dichiarato morto alle ore 14.26. L’autopsia stabilì che la sua morte avvenne per una somministrazione eccessiva di Propofol, a pochi giorni dalle ultime prove dei concerti che si sarebbero dovuti tenere alla O2 Arena di Londra dal 13 luglio 2009. Le immagini video delle prove svoltesi allo Staples Center mostravano un Jackson in ottima forma ma in realtà non è così come si deduce dal referto autopticoFonti vicine alla famiglia riportarono che negli ultimi giorni Michael era sotto stress per i 50 concerti che avrebbe dovuto tenere a Londra.

Screen-shot-2011-10-11-at-12.35.27-PM

Sempre secondo persone vicine a Jackson, il cantante assumeva eccessive quantità di pillole quotidianamente, addirittura più di 40 xanax al giorno. Ma gli esami tossicologici rileveranno che non vi erano sostanze nel suo organismo a parte quelle somministrate dal Dott. Murray quella notte, né alcool o droghe di alcun genere e nessuna pillola nel suo stomaco. Anche lo Xanax (Alprazolam) non è stato rinvenuto né nel suo organismo né in casa. Il giorno della morte della star la rete esplose: in quella mattina, infatti, i siti web a lui dedicati, ma soprattutto tutti i social network a partire da Facebook e Twitter, fecero notare ai propri utenti un’enorme lentezza, dovuta proprio a tutti i messaggi lasciati per il grande Jackson oltre alla creazione di continui gruppi che parlavano dell’artista e delle sue opere. La sola stima dei Twits fu di oltre 5.000 messaggi ogni minuto. Si dice inoltre che Facebook e tutti gli altri social network rimasero bloccati per ore per il grande numero di messaggi per l’icona del pop. Anche il presidente degli Stati Uniti Barack Obama mandò le proprie condoglianze scrivendo una lettera alla famiglia Jackson.

article-1198105-05A16B05000005DC-860_634x439jackson_bara01gIn seguito, il 7 luglio, allo Staples Center di Los Angeles, si svolse una commemorazione pubblica con la presenza di circa 18.000 fan estratti a sorte alla lotteria, amici e parenti; il 3 settembre successivo venne organizzata una cerimonia funebre in forma privata al Forest Lawn di Los Angeles, il cimitero delle celebrità, dove il corpo di Jackson si trova tuttora. Nel testamento redatto nel 2002, Michael Jackson affidò i suoi tre figli alla madre, la settantanovenne Katherine. È quanto emerse dal documento presentato in tribunale a Los Angeles, in cui l’artista nominò la collega e amica Diana Ross come tutrice, qualora sua madre non fosse in grado di prendersi cura dei tre ragazzi. Ma il suddetto documento, dopo la morte del cantante, mosse immediatamente dubbi e polemiche riguardo l’autenticità in quanto Jackson si trovava a New York il giorno in cui l’avrebbe firmato, invece la città riportata su di esso è Los Angeles. Gli esecutori non diedero una spiegazione esauriente in merito.

jackson_family_childrenMichael-Jackson-Memorial-7-7-09-paris-jackson-7027117-400-344Dissero che il nome della città di Los Angeles sarebbe stato trascritto per errore. Tra l’altro i nomi dei figli della star sul testamento furono riportati in modo errato; alcuni familiari del cantante hanno dichiarato che Michael non avrebbe mai sorvolato su errori di questo genere soprattutto su un documento così importante per i suoi figliRandy, Janet, Rebbie, Tito e Jermaine Jackson nell’estate 2012 hanno spedito una lettera a John Branca e a John McClain il 17 luglio 2012, chiedendo le dimissioni immediate di queste persone dalla funzione di esecutori dell’Estate. Nel documento, i fratelli Jackson scrivono che il testamento è un falso, inesatto e fraudolento

CEM1003_124343009969jackson-graveAl momento della morte, Jackson era indebitato per oltre 400 milioni di dollari, accumulati negli ultimi anni in cui il cantante ha dovuto affrontare enormi spese. L’insieme dei beni di Michael, è stato valutato a oltre 1 miliardo di dollari per le quote di diritti detenuti dal Re del Pop sul catalogo dei Beatles e di altri artisti, oltre alla proprietà delle sue canzoni stimata al valore di 75 milioni di dollari. In seguito alle pubblicazioni postume alla morte, l’entourage del cantante ha riscontrato guadagni per oltre 90 milioni di dollari. L’intero patrimonio è stato affidato alla fondazione Michael Jackson Family Trust.

Michael-s-grave-at-forest-lawn-june-25th-2012-michael-jackson-31253149-600-399Nelle 3 settimane successive alla morte, sono stati venduti in tutto il mondo oltre 9 milioni di copie dei suoi album. Le vendite dei suoi dischi hanno superato gli 8.2 milioni di copie negli Stati Uniti e le oltre 29 milioni di copie in tutto il mondo e hanno fatto di Jackson l’artista più venduto del 2009.

20100626_jackson-madreQualche mese dopo il suo decesso Jordan Chandler, il bambino che lo accusò di molestie sessuali, ritrattò tutto e rivelò che fu suo padre a spingerlo a mentire per soldi, chiedendo perdono all’ormai defunto Jackson; inoltre il padre del ragazzo, il 18 novembre successivo, fu trovato senza vita dopo essersi sparato con una pistola in una camera d’albergo. Anche il giornalista Martin Bashir, che lo intervistò per il documentario “Living with Michael Jackson”, confessò in seguito di aver mentito. Non sono mancate poi numerose teorie del complotto circa la sua morte. Da varie mails presentate in aula al processo Murray, nonché da scambi di mails tra i funzionari di AEG, società promotrice dei concerti londinesi, emersi durante la causa AEG – Lloyd’s Insurance, si evinse che mentre Randy Phillps presidente della AEG Live e il regista dello show Kenny Ortega, pubblicamente si affrettavano a dichiarare che le condizioni psico fisiche del cantante erano ottime nel periodo immediatamente antecedente alla morte, in realtà sapevano che Jackson non stava bene emotivamente. Il 12 ottobre 2009, a quasi quattro mesi dalla morte del cantante, fu diffuso alla radio un singolo che prese il nome dello stesso tour che il re del pop avrebbe dovuto intraprendere nel mese di luglio, ovvero This Is It. La canzone risale al 1980Il 23 febbraio del 2010 è uscito il DVD delle riprese delle prove dello spettacolo Michael Jackson’s This Is It.Il primo album postumo contenente musica inedita è stato pubblicato il 10 dicembre 2010, ed è intitolato Michael, ma suscitò delle proteste da parte dei fan, dei familiari del cantante ed anche da parte di alcuni suoi ex collaboratori in quanto ne contestarono ogni aspetto: la libertà creativa che ci si era presi per completare le opere della pop star, la scelta delle canzoni, l’autenticità di alcune parti vocali. Uno dei massimi esperti dell’opera di Jackson, Joe Vogel, ha definito il cd “Michael” un pasticcio di vecchie e nuove canzoni. Fu possibile ascoltare il primo singolo estratto, Hold My Hand, in duetto con Akon, in streaming sul sito ufficiale del cantante dal 15 novembre in anteprima mondialeL’eredità di Jackson (1 miliardo di dollari con 500 milioni di debiti) sembra che vada a sua madre Katherine, ai tre figli e a delle associazioni benefiche. Niente al padre, che, come testimoniato dallo stesso Michael, abusò di lui diverse volte quando era piccolo, infliggendogli pesanti punizioni corporali e prendendolo in giro per il suo aspetto

Il 9 maggio 2011 venne pubblicata la notizia tratta da un’indiscrezione uscita dal Department Of Children And Family Services di Los Angeles, un’agenzia governativa che si occupa di servizi ai minori e che ha ovviamente collaborato alle indagini sulla popstar, secondo la quale Jackson fu prosciolto “da ogni accusa in tutte le indagini” già nel 2003. Secondo questa indiscrezione i fatti non erano mai accaduti, e il processo non aveva alcun senso.

murrayIl 7 novembre 2011, dopo 49 testimonianze e sei settimane di udienze relative al processo Murray, i 12 giurati riunirono in camera di consiglio, in una sala del tribunale di Downtown Los Angeles, e ne uscirono dopo nove ore con una sentenza unanime: il medico Conrad Murray venne riconosciuto colpevole per la morte di Michael Jackson e condannato per omicidio colposo a 4 anni di carcere, reo di aver somministrato al cantante, poche ore prima della sua morte, un anestetico chirurgico che dovrebbe essere somministrato esclusivamente in ospedale. Questa è la massima pena prevista in California per questo genere di reato. Il giudice Pastor decise di infliggerla in quanto definì le pratiche che Murray esercitava su Jackson “pazzia medica”, “esperimenti in medicina che non possono essere tollerati” e ritenne che l’aspetto più intollerante del comportamento di Murray in tutta questa vicenda fu ed è la totale mancanza di senso di colpa e rimorso per quanto accaduto

VITA PRIVATA

fihlio-jackson58796_imgMichael Jackson ha avuto tre figli. Il primogenito Prince Michael Jackson, avuto dalla sua seconda moglie Deborah Jeanne Rowe, nacque il 13 febbraio 1997. Poi, circa un anno dopo, il 3 aprile 1998, venne alla luce Paris Michael Katherine Jackson, avuta sempre con Deborah Rowe. Il 21 febbraio 2002, Michael ebbe il suo terzo figlio: Prince Michael Jackson II, soprannominato semplicemente Blanket, ma non da Deborah Rowe, ma, come dichiarato dal cantante, da una madre surrogata.

la-stella-di-jacko-sulla-walk-of-fameA Jackson inoltre è stata attribuita anche la paternità di altri suoi presunti figli; il più celebre tra questi ultimi è il norvegese Omer Bhatti che 3 settimane dopo i funerali del cantante, ai quali ha partecipato seduto al fianco dei suoi “fratellastri”, ha chiesto il test del DNA. In realtà il giovane non sarebbe altro che uno di quei tanti bambini ospitati a Neverland; infatti il primo incontro tra lui e Jackson risalirebbe al 1996. Il cantante, venendo a conoscenza della povertà in cui viveva con la sua famiglia, avrebbe offerto ai genitori di lavorare per lui. In seguito il ragazzo ha dichiarato al Sun che non era il quarto figlio del cantante e che non era vero che aveva chiesto il test del DNA.

firma michal jackson

Lascia un commento